Comuni
Comune di Cascina
CENNI STORICI
La storia di Cascina documentata si fa risalire al Periodo Romano. La pianta stessa della cittadina richiama quella del castrum, con strade perpendicolari tra loro (chiamate cardi e decumani) che formano una scacchiera.
Inoltre nel territorio cascinese le tracce della centurazione romana sopravvivono nei toponimi attuali di molti paesi, come ad esempio il suffisso -anum/-ana in paesi come Musigliano, Visignano, Laiano, Bibbiano e molti altri.
Maggiori conoscenze sulla storia di Cascina risalgono all'epoca medievale, periodo in cui Cascina combatté sanguinose battaglie prima contro i Lucchesi e poi contro i Fiorentini.
Nel novembre del 1313, un soldato al seguito del condottiero pisano Uguccione della Faggiuola, tale "Isbrigato da Peccioli" per vendicarsi con i Lucchesi che in una delle tante guerre avevano disfatto una torre di Cascina, pose una lapide nella Chiesa di San Michele in Escheto a Lucca, con la scritta: "QUIA - CASCINENSES - TURRIM - MISERE - LUCENSES - HANC - CASCINENSES - DESTRUXERUNT - QUIPPE - LUCENSES - ISBRIGATO - DE - PECOLI - FECIT" (poiché i lucchesi disfecero la torre dei cascinesi, i cascinesi distrussero questa dei lucchesi. Isbrigato da Peccioli pose..).
A Cascina è stata combattuta il 29 luglio 1364 la "Battaglia di Cascina" tra Fiorentini e Pisani, immortalata da Michelangelo Buonarroti di cui si conservano i disegni preparatori, uno dei quali di Aristotele da Sangallo raffigura una parte dell'intero dipinto, in cui soldati fiorentini seminudi si stanno bagnando nel fiume Arno e della quale esiste un dipinto di Giorgio Vasari, attualmente ospitato a Palazzo Vecchio di Firenze. Dopo essere rimasta sotto il dominio di Pisa per tutto il secolo XIV, Cascina passò quindi sotto il dominio fiorentino.
Storicamente uno dei motivi dello sviluppo come borgo medioevale e della costruzione delle Mura di Cascina (oggi in disfacimento) fu proprio la sua collocazione sulla strada che congiunge queste due città, che si alternarono più volte nel controllo di questo borgo. Da citare al riguardo della cerchia muraria, le torri angolari, a pianta pentagonale. In passato era presente un fossato, più o meno dove ora si trova la circonvallazione (Viale Comaschi, via Pascoli, via della Pace, via Michelangelo).
Nel 1798 fu elevata a Vicariato col titolo di Vicariato di Cascina e Pontedera.
Ai nostri giorni Cascina e le sue frazioni si presentano come una grande conurbazione in continua crescita che si protende verso Pisa.
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