La Pieve di San Giovanni di Calci, con la sua imponente facciata in pietra e il campanile che svetta verso il cielo, è uno dei gioielli architettonici del romanico pisano. Fondata nel XII secolo, la pieve conserva al suo interno preziose opere d'arte, tra cui un fonte battesimale del Duecento e affreschi trecenteschi.
La sua storia è legata alla figura di San Giovanni Battista, a cui è dedicata, e al borgo di Calci, che nel Medioevo fu un importante centro religioso e politico.
L'interno è suddiviso in tre navate, con colonne e archi a tutto sesto. La navata centrale ospita l'altare maggiore, mentre le navate laterali ospitano cappelle minori e altari.
Tra le opere d'arte conservate nella pieve, spiccano il fonte battesimale, un'opera scultorea in marmo di Carrara, e gli affreschi che decorano le pareti, raffiguranti scene della vita di San Giovanni Battista e altri santi.
La pieve è aperta al pubblico tutti i giorni, con orario continuato. È possibile visitarla gratuitamente.