Comune di Terricciola

CENNI STORICI

Antico borgo di origine etrusca, Terricciola (m 180, ab. 3925) conserva una ricca documentazione urbanistica e architettonica di epoca medievale che bene individua il perimetro dell'area in cui sorgeva la rocca del '200, caratterizzata oggi da antichissime abitazioni di considerevole bellezza, tra cui un edificio indicato come casa comunale databile tra il 1200 e il 1500 di rilevante valore architettonico.
Terricciola mostra nel sottosuolo una necropoli ellenistica scavata nel tufo e situata nelle cantine di via della Fonte, nel centro del paese: le 16 tombe sembrano risalire al VI-III secolo a.C.; anche se urne e arredi sono andati perduti nel corso dei secoli, le tombe hanno conservato la loro solennità.
La parte più antica della rocca è riconoscibile nella chiesa di S. Donato la cui abside dovrebbe coincidere con l'antico mastio.
L'interno, a croce latina, è diviso in tre navate da robusti pilastri e le superfici sono sottolineate da cornici e paraste in muratura, secondo il gusto neoclassico di metà '800; in controfacciata è presente la settecentesca Madonna col bambino e santi attribuita ad Anton Domenico Bamberini.
Particolare, per la ricchezza delle decorazioni, è la cappella del S. Sacramento in cui è esposta la seicentesca Flagellazione di Cristo. In sagrestia si conserva su tavola una Madonna col Bambino, datata 1409.
Da Terricciola percorrendo la strada che conduce a Chianni si giunge al santuario della Madonna di Monterosso, su un delizioso colle.
Sin dalla metà del '400 in tale luogo esisteva un oratorio in cui si venerava I'immagine di una Madonna col Bambino su tavola datata 1409, considerata opera giovanile di Masolino da Panicale.
L'edificio presenta una navata a botte cori e portico; la cupola fu affrescata nella prima metà del secolo XIX con rappresentazioni dell'Immacolata Concezione. All'interno sono posti interessanti stemmi di Pisa, mentre uno antico di Terricciola sovrasta il portale.

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